Avevo 8 anni quando è iniziato tutto. Sentivo il bisogno di dare una svolta a qualcosa che già a quell’età mi tormentava dentro, ovvero la voglia di comunica le miei emozioni senza aver paura di quello che potevano pensare gli altri. Certo è stato molto difficile, essendo ancora molto piccolo chi credeva ad un ragazzino di 8 anni?! O meglio, chi ascoltava cosa aveva da dire un ragazzino di 8 anni?! È stato difficile farsi spazio in mezzo a tante belve. Ma crescendo ho iniziato a prendere consapevolezza di quello che volevo essere, naturalmente con tutte le difficoltà che la vita mi poneva davanti. Ma sono comunque riuscito a superare gli ostacoli; anche se apparentemente ti scoraggiano, dopo comprendi che l’unica cosa che questi ostacoli potevano farti è renderti più forte.
La motivazione principale è la voglia di “gridare” quello che sono, la mia essenza e la voglia di dare un qualcosa agli altri attraverso la musica. L’arte è anche un dono, il più puro, senza veli e senza “ma”, non tutti la comprendono questo è vero, ma questo è uno dei motivi che mi spinge ancora di più a comunicarla e a donarla.
Beh la mia carriera è iniziata all’incirca nel 2021, diciamo che è stato “l’anno fortunato” o meglio da lì è partito un viaggio bellissimo che ancora oggi proseguo con grande determinazione. La mia migliore esperienza è stata la partecipazione ad un contest musicale a “Casa Sanremo2022”, ad oggi l’esperienza più bella che io abbia mai fatto, ricordo ancora oggi ogni singola emozione. Per quanto riguarda “il peggio” non penso ci sia. Io credo che il peggio non esiste, ma che ogni esperienza anche se non è andata come speravi ti insegna un qualcosa che conserverai nel tuo bagaglio artistico-culturale.
Io spero di continuare con la musica, di continuare a donare emozioni al pubblico; è quello che mi rende davvero felice, vedere le persone emozionarsi e felici. Ma sinceramente non so dove mi vedo tra 15 anni, cerco di vivermi il momento.